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War is over?

di redazione - 22/09/2006

La settimana in Afghanistan e Iraq, dove la guerra non è mai finita... n.38 - 2006 dal 14/9 al 20/9
Iraq.
Il 14, la polizia irachena ha ucciso il leader di una cellula di al Qaeda, Abu Jaafar al Liby, in uno scontro a fuoco nel quartiere Karrada di Baghdad. Un fotografo iraheno, Safah Ismail Enad, è stato ucciso da sconosciuti a nord della capitale. Un'autobomba è esplosa davanti a un orfanotrofio nel quartiere Karrada di Baghdad, uccidendo 9 persone. Un iracheno è morto nell’esplosione di un’autobomba nel quartiere sciita di Al Hurriyah, sempre a Baghdad. Un responsabile della polizia è stato assassinato davanti alla sua abitazione nel quartiere Doura della capitale. 2 persone sono morte negli scontri scoppiati in seguito a un'irruzione dell’esercito iracheno negli uffici del religioso sciita Moqtada al Sadr. 20 cadaveri di iracheni torturati e giustiziati sono stati trovati dalla polizia irachena nelle ultime 24 ore. 2 soldati statunitensi sono rimasti uccisi in un attentato suicida a ovest di Baghdad. Un soldato Usa è rimasto ucciso dopo avere urtato un ordigno posto a lato della strada a sud di Baghdad. Un altro soldato Usa è morto per le ferite riportate in un attacco dei giorni precedenti.
Il 15, i corpi crivellati di colpi d'arma da fuoco di 51 persone non identificate sono stati scoperti a Baghdad. Un marine Usa è stato ucciso nel corso di un combattimento nella provincia di al Anbar. Un cecchino ha sparato sulla folla uccidendo un civile nel centro di Baghdad.
Il 16, 2 soldati iracheni e un civile sono morti nell' esplosione di un'autobomba dalla quale tentavano di estrarre un cadavere, nel centro di Baghdad. Un soldato Usa è rimasto ucciso nell’esplosione di una bomba posta a lato della strada a Baghdad. La polizia irachena ha scoperto altri 47 cadaveri a Baghdad e dintorni nelle 24 ore precedenti. 2 attentatori suicidi che stavano minando un traliccio delle telecomunicazioni nella provincia di Diyala, a nord est di Baghdad, sono stati scoperti da alcuni militari e si sono fatti esplodere.
Il 17, due autobombe e un camion bomba sono stati fatti esplodere a Kirkuk, nel nord dell’Iraq, provocando la morte di 20 persone. 2 soldati statunitensi sono stati uccisi in due diversi attacchi di miliziani iracheni a Baghdad. 2 civili sono rimasti uccisi nella deflagrazione di una bomba artigianale a Baghdad.
Il 18, un attentatore kamikaze si è fatto esplodere al mercato di Tar Afar, vicino alla frontiera siriana, uccidendo 21 persone. Un’autobomba è esplosa in un centro di reclutamento della polizia a Ramadi, uccidendo 13 persone.
Il 19, un’autobomba è esplosa a Shergat, una cittadina del nord dell'Iraq, non distante da Mosul, uccidendo 19 persone accorse sul luogo di una precedente esplosione che non aveva fatto vittime. Numerosi colpi di mortaio sono stati sparati sul quartiere Dura, nel sud di Baghdad, uccidendo 10 persone. Un soldato Usa è rimasto ucciso da un ordigno artigianale esploso al passaggio del suo veicolo a nord ovest di Baghdad. Un'autobomba è esplosa vicino a un benzinaio di Baghdad, uccidendo 2 civili.
Il 20, un attentato suicida contro la residenza di un notabile, ha fatto oggi 10 morti a Samarra. 3 poliziotti sono morti nell'esplosione di un camion imbottito di esplosivo lanciato contro il loro ufficio a Baghdad. Sempre nella capitale altre due bombe hanno ucciso 3 civili tra cui 2 bambini. 35 cadaveri di iracheni torturati e giustiziati sono stati trovati in varie zone di Baghdad. 21 persone sono morte nell’attacco contro la base militare di Sharqat, nei pressi di Mosul, in Iraq. 7 poliziotti sono morti in un attentato suicida contro una stazione di polizia a Doura, a sud di Baghdad.
 
Afghanistan.
Il 14 settembre nella provincia di Farah (dove le forze italiane sono impegnate nell’operazione “Tenaglia Wyconda”) 150 talebani hanno attaccato le forze di polizia afgane: nella battaglia sono rimasti uccisi 2 poliziotti e 2 talebani.
Il 15 nella provincia di Uruzgan 17 talebani sono stati uccisi in una battaglia con le forze Isaf e altri 4 talebani in uno scontro con la polizia afgana.
Nella provincia di Helmand la polizia ha dichiarato di aver ucciso 12 talebani.
Il 16 nella provincia di Khost i talebani hanno ucciso in combattimento un soldato Usa.
Il 17 nella provincia di Helmand la polizia afgana afferma di aver ucciso 13 talebani.
Nella provincia di Helmand un kamikaze si è fatto esplodere contro una pattuglia Isaf uccidendo però solo un civile
Il 18 nella provincia di Kandahar 4 soldati Isaf canadesi sono morti in un attentato suicida nel distretto di Panjwayi.
Nella provincia di Herat 13 persone sono morte in un attacco kamikaze davanti alla moschea del capoluogo.
A Kabul 3 poliziotti afgani sono morti in un terzo attacco suicida.
Nella provincia di Helmand l’esercito afgano afferma di aver ucciso 11 talebani.
I talebani hanno ucciso l’ingegnere turco rapito il 28 agosto nella provincia di Helmand.
Il 19 nella provincia di Ghazni l'esercito nazionale ha ucciso 13 talebani nel corso di uno scontro a fuoco e nella vicina provincia di Paktika altri 4 talebani sono morti in un altro scontro con l'esercito afgano. In quest’area è in corso l’offensiva delle forze Usa e afgane “Furia Montana”.
Nella provincia di Helmand  7 talebani sono stati uccisi dalla polizia afgana e 10 presunti talebani in raid aerei delle forze Isaf.
Il 20 un soldato Isaf italiano è morto in una missione di pattugliamento 18 chilometri a sud di Kabul. Il blindato leggero ‘Puma’ su cui viaggiava si è rovesciato per un cedimento del terreno.
Dall’inizio del 2006 si contano 4.654 morti, di cui 777 civili, 2.663 combattenti talebani o presunti tali, 1.057 militari afgani, 80 soldati Usa e 77 del contingente Isaf-Nato.