Il tocco del cacciatore
di Carlos Castaneda - 13/10/2006
Diceva Don Juan, in Viaggio a Ixtlan:
Un cacciatore usa il mondo moderatamente e con tenerezza, senza badare se il mondo possa essere cose, o piante, o animali, o persone, o potere. Il cacciatore non spreme il mondo fino a deformarlo. Lo tocca lievemente, rimane quanto deve e quindi si allontana agilmente, lasciando appena un segno.