Il codice nascosto
di Clotaire Rapaille - 26/10/2006
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Clotaire Rapaille – guru del marketing internazionale, stimato e influente antropologo, presidente dell’autorevole Archetype Discoveries Worldwide – raccoglie nel suo volume il risultato di trent’anni di fondamentali ricerche e svela i meccanismi che, in maniera impercettibile ai diretti interessati, condizionano il comportamento quotidiano: un sottile sistema di archetipi – o “codici nascosti” – che inconsciamente acquisiamo mentre cresciamo immersi nella cultura a cui apparteniamo. Il Codice Nascosto non si limita a farci comprendere la natura delle scelte alla base dei nostri consumi, bensì ci illumina sui processi evolutivi della vita familiare, dei rapporti sentimentali, delle modalità con cui scegliamo i nostri leader, degli approcci secondo cui ci rapportiamo con il resto del mondo. Clotaire Rapaille ci suggerisce perché gli americani socializzano con disinvoltura ma non riescono a coltivare un’amicizia, perché i bambini tedeschi hanno bisogno di istruzioni per giocare con i ‘Lego’, perché gli italiani sono così bravi nel sedurre, perché George W. Bush al momento della sua elezione è stato considerato il presidente ideale per gli Usa e perché John Kerry lo sarebbe stato per la Francia. Similarmente a Blink. In un batter di ciglia (Mondadori, 2005) e Il punto critico. I grandi effetti dei piccoli cambiamenti (Rizzoli, 2000) di Gladwell Malcolm, oppure a Intelligenza Emotiva (Rizzoli, 1999) di Daniel Goleman e a Freakonomics. Il calcolo dell’incalcolabile di Steven D. Levitt e Stephen J. Dubner (Sperling & Kupfer, 2005), Il Codice Nascosto propone al lettore un punto di vista rivoluzionario per capire perché “viviamo, compriamo, amiamo e perché lo facciamo in questo modo”. Una prospettiva non convenzionale per capire e affrontare il mondo.
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