Macron scrive all'Europa...
di Carlo Formenti - 05/03/2019
Fonte: Carlo Formenti
Macron scrive all'Europa (il testo integrale sul Corriere di oggi). In nome della "pace" (la pace europea è tale per le classi dirigenti del Vecchio Continente, per le masse popolari non è meno oppressiva della Pax Romana di infausta memoria) il nostro invita 1) a "difendere la libertà", creando agenzie che dovranno proteggerci dalle interferenze del "nemico"esterno (che ovviamente sta a Oriente, le interferenze Usa sono sempre benevole e ben accette) e bandendo per legge "i discorsi di odio e di violenza"(cioè creando una polizia politica che reprima spietatamente ogni opposizione al regime liberal liberista); 2) a "proteggere il Continente" (in questo caso pace significa guerra commerciale con la Cina e guerre preventive per tutelare le residue ambizioni coloniali europee - vedi Libia, Siria ecc.); 3) a "ritrovare lo spirito di progresso" (sappiamo qual è il significato della parola per gli interessi del grande capitale che Macron incarna). Intanto nel Bel Paese, sull'onda del "trionfo" di Zingaretti nelle primarie del PD, l'ineffabile Prodi esulta per la riscossa e dice "sono quasi tornato a casa" (così le mosche cocchiere delle sinistre "radicali" potranno ritrovare il ruolo di fiancheggiatori in un rinnovato Ulivo) mentre nani e ballerine (leggasi l'articolo del Corriere sul ritorno all'ovile dei vari Benigni, Sandrelli, Moretti e Ferilli) squittiscono la loro rinnovata fiducia nello sponsor politico (morto un Renzi se ne fa un altro).