Libano. Hezbollah avverte: "Vogliono la guerra civile"
di redazionale - 22/11/2006
Anche il partito sciita Hezbollah si è unito al coro di condanna per l'attentato in cui poche ore fa è stato ucciso il ministro dell'industria del governo libanese, Pierre Gemayel. «Chi ha perpetrato l'attentato - ha scritto Hezbollah in un comunicato - vuole trascinare il paese nel caos e nella guerra civile». Lo spettro della guerra fa capolino anche dalle prese di posizione dei governi occidentali, nessuno dei quali, salvo gli Usa, indica la Siria come mandante o responsabile dell'attentato. Italia e Gran Bretagna, inoltre, hanno espresso preoccupazione per le truppe internazionali di stanza nel Libano del sud. Secondo il ministro della difesa Parisi, la loro presenza è una garanzia, ma anche un rischio, se la situazione dovesse precipitare.