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Crescono rifiuti in Italia

di redazionale - 28/11/2006

Apat: «Crescono rifiuti in Italia»
emergenza rifiuti in campania | Foto Ansa
Tra il 2000 e il 2004 aumento procapite di 65Kg: + 3,7% all'anno. I dati dell'Agenzia protezione ambiente e organismo nazionale rifiuti

Grande fratello nelle discariche
Cresce la produzione di rifiuti urbani in Italia: l'Apat-agenzia protezione ambiente e l'Onr-organismo nazionale rifiuti hanno calcolato, tra il 2000 e il 2004, un incremento pro capite di produzione di rifiuti di 65 kg, con un aumento annuo del 3.7%. Con un'eredità di 31 milioni di tonnellate di rifiuti urbani annui, «la gestione integrata dei rifiuti deve essere considerata una priorità sociale, ma anche un'opportunità di sviluppo economico ed energetico» - dice Paola Muraro, coordinatrice del Centro nazionale ricerche biomasse (Cnrb), intervenuta nell'ambito del convegno nazionale “Energia da rifiuti: tecniche di valorizzazione ed utilizzazione”.

«Serve – prosegue Muraro – sinergia, servono strategie integrate e serve un'adeguata informazione e comunicazione che raggiunga il cittadino». L'Italia è ancora molto indietro nella gestione e valorizzazione dei rifiuti: «rispetto ad altre realtà, in particolare nel nord Europa, il nostro Paese non ha ancora colto le opportunità di sviluppo e di ricchezza che possono derivare dal recupero energetico dei rifiuti - ha detto Fabrizio Adani dell'Università di Milano. Esistono zone di eccellenza in Italia, ma il Paese è spaccato in due: se al centro nord in molti casi si raggiunge l'obiettivo del 35% di raccolta differenziata con forte valorizzazione energetica, al sud la meta è molto lontana».