nuovamente condannato l'Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie sull'ambiente
di redazionale - 01/12/2006
BRUXELLES, 30 NOV - La Corte di giustizia europea ha nuovamente condannato l'Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie sull'ambiente. La sentenza pronunciata oggi riguarda il trattamento delle acque reflue urbane nella provincia di Varese. In questo caso, secondo la Corte, non e' stata applicata la direttiva che impone a tutti gli Stati membri di realizzare entro il 31 dicembre 1998 sistemi di raccolta per gli scarichi di acque reflue urbane ''in aree sensibili''. In particolare, la normativa stabilisce che gli agglomerati devono essere provvisti di reti fognarie e che le acque prima dello scarico in aree indicate come sensibili devono essere sottoposte ad adeguato trattamento, piu' ''spinto'' rispetto a quello ''secondario'' previsto da una precedente direttiva. Dopo una denuncia, la Commissione ne l 2001 aveva chiesto all'Italia di fornire informazioni sullo scarico delle acque di vari comuni della provincia di Varese nel bacino del fiume Olona. Roma aveva risposto che si stava predisponendo un progetto per un impianto di depurazione, ma la Commissione, non soddisfatta delle informazioni, ha chiesto la condanna dell'Italia davanti alla Corte. Oggi i giudici hanno dato ragione all'esecutivo Ue.(ANSA).