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Aceh, gli ex-ribelli al governo

di Luca Galassi - 13/12/2006

Le elezioni per il governatorato vinte dall'ex portavoce del Gam

Un ex guerrigliero del Gam sarà il nuovo governatore della provincia indonesiana di Aceh, dove domenica si sono concluse le prime, storiche elezioni libere

Una moschea distrutta (foto di Luca Galassi)Vince il Gam. Gli abitanti della regione più devastata dallo tsunami del dicembre 2004, hanno scelto Yusuf Irwandi, 46 anni, che ha ottenuto nel 'conteggio veloce' il 39 per cento dei voti. Dietro di lui, con il 17 per cento, Humam Hamid, altro membro del movimento indipendentista del Gam (Movimento per Aceh libera). Quest'ultimo è il rappresentante degli esuli, ovvero l'ala del Gam che costituì un governo in esilio duranti gli anni della guerra civile (1976-2005). Il 'conteggio veloce' è un metodo utilizzato da Jurdil Aceh e Indonesian Survey Circle, due organizzazioni molto stimate in Indonesia, le cui previsioni hanno un margine di errore al massimo del 2 per cento. La conferma ufficiale si avrà tuttavia il 2 gennaio. Alle elezioni per la nomina del governatore, del vice-governatore e dei sindaci cittadini, hanno partecipato 2,6 milioni di persone. Le consultazioni hanno anche visto la partecipazione di 82 osservatori internazionali, 82 dei quali inviati dall'Unione Europea.

Fedeli in preghiera (foto di Luca Galassi)Legge islamica. L'elezione di Irwandi, liberato dallo tsunami mentre si trovava in cella a scontare una condanna di 9 anni per 'alto tradimento', ha stupito gli osservatori, che lo consideravano uno tra i favoriti, ma che non si aspettavano un risultato così schiacciante sugli altri candidati. La sua vittoria rende superfluo il ballottaggio, necessario se non si fosse superata la soglia del 25 per cento. Irwandi esprime un'esigenza di cambiamento molto forte in Aceh. La sua figura, venerata dai giovani, riscuote molto successo anche nella fascia della popolazione di mezza età. Laureato in veterinaria, con un master all'università dell'Oregon, rientrò in patria dagli Stati Uniti nel 1998 per contribuire all'opposizione contro il governo indonesiano, che dagli anni '70 invase una provincia ricca di gas e petrolio. Ex portavoce e ideologo del Gam, considerato un 'moderato' - anche se Aceh è la provincia più rigida dell'Indonesia nell'osservare i dettami del culto islamico, e vi si applica la Sharia -, contribuì in maniera decisiva al negoziato cominciato dopo la tragedia del 26 dicembre 2006, che ad Aceh provocò 150 mila morti.

Yusuf Irwandi (foto di Luca Galassi)Un sogno che si fa realtà. Irwandi capì prima di altri che il disarmo delle milizie del Gam sarebbe stato l'unica contropartita che il governo avrebbe accettato. In cambio, il grosso delle truppe governative, che nel 2002 condussero l'offensiva più feroce, sia contro i ribelli che contro i civili, si ritirò dalla provincia. Nel trattato di pace firmato il 15 agosto 2005, il Gam riuscì a strappare a Giakarta, appunto, libere elezioni, l'autonomia, e la possibilità di godere del 70 per cento dei proventi derivanti dallo sfruttamento minerario. Le elezioni si sono svolte in un clima di correttezza e di festa, come certificato dagli osservatori. "Il sogno degli acehnesi si è fatto realtà - ha dichiarato Irwandi dopo i risultati non ufficiali delle votazioni - ma la strada davanti a noi è ancora molto dura, e il lavoro da fare è ancora molto". Prima di tutto, dare un alloggio alle decine di migliaia di profughi che a due anni dallo tsunami vivono ancora in tende o baracche.