Comitato di bioetica, la sinistra al governo ha epurato i veterinari
di Oscar Grazioli - 15/12/2006
Fonte: libero

La violenza sugli animali, espressa nelle mille crudeli forme che l'uomo soltanto riesce a concepire, è un formidabile problema che concerne l'etica della vita, intesa in senso lato e non in modo antropocentrico. Ebbene, il nuovo CNB è stato ampiamente modificato dall'attuale premier, diminuendo il numero dei membri e adeguando il rapporto tra uomini e donne. Modifiche positive se non fosse che Prodi ha fatto inviare da Letta una bella letterina di ringraziamenti per il lavoro svolto al Dr. Pasqualino Santori, da anni membro del comitato per la componente veterinaria. "Grazie, ci è stato molto utile. Lì c'è la porta".
Con questa decisione Prodi ha di fatto escluso le scienze veterinarie dal dibattito nazionale sui temi d'interesse bioetica ai quali la componente veterinaria ha sempre fornito un apporto essenziale. Sia sufficiente pensare all'utilizzo degli animali in attività legate alla salute pubblica o alla sperimentazione sugli animali che, proprio oggi a Roma, vede riuniti scienziati e politici, in una giornata di commemorazione del gran medico antivivisezionista Pietro Croce, scomparso di recente. Vorrà dire che quando si parlerà di macellazioni rituali e religiose ne discuteranno, con approfondite conoscenze, filologi e filosofi. Che c'azzeccano i dottori delle bestie?
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