Quante volte avremo sentito dire "chissà quante persone bisogna coinvolgere per riuscire a tenere a terra un intero sistema di difesa come quello americano?"
La risposta pare essere sorprendente: una sola persona, in realtà.
Facciamo un piccolo passo indietro: nel giugno del 2001, nonostante da dieci anni non si fosse verificato un solo caso di dirottamento nei cieli americani, il nuovo Ministro della Difesa Donald Rumsfeld decide di cambiare certe procedure che riguardano proprio i dirottamenti nei cieli di casa propria.
Ecco l'ordine, datato 1 giugno 2001, …
… e indirizzato al capo delle forze armate congiunte (Joints Chief of Staff). Come si vede al punto 2, il documento "cancella" di fatto un ordine precedente, che risaliva al 1997.
Al punto 4 è chiarito che l'Aviazione Civile (FAA) ha la piena responsabilità nel dirigere gli interventi delle forze dell'ordine nel caso di dirottamenti (che prima condivideva con il NORAD, cioè la difesa militare), e che il punto di coordinamento per tali operazioni diventa il Comando Militare Centralizzato (NMCC), che sta sotto il DoD (Department of Defense/ Ministero della Difesa).
Il fatto è confermato da Robin Hordon, uno dei controllori di volo di Boston che il mattino dell'undici settembre cercava di seguire gli aerei dirottati, in questa intervista rivelatrice (segue traduzione):