I SUV su Giove?
di Paul Joseph Watson - 20/12/2006
Sono gli esseri umani o è piuttosto il Sole ad essere responsabile per il cambiamento climatico nelle regioni più esterne del Sistema Solare? Nella giornata di oggi Kofi Annan ha criticato con forza gli scettici del riscaldamento globale defindendoli "fuori passo" e "fuori tempo", ma come sarà capace la alterazione delle attività umane di frenare il cambiamento climatico quando esistono le prove che non sono i SUV ma il Sole che sta riscaldando l'intero sistema solare? "Il capo delle Nazioni Unite ha lamentato "una spaventosa mancanza di leadership" nel tracciare i passi successivi che sono necessari per ridurre le emissioni a livello globale. "Cominciamo con l'essere più coraggiosi politicamente", è la maniera in cui ha sollecitato le centinaia di delegati provenienti dalle 180 nazioni che sono membre del "rattato sul clima" delle Nazioni Unite del 1992", è quanto riporta Forbes. Ma come possiamo far quadrare il cerchio quando praticamente ogni pianeta del nostro sistema solare sta simultanemente andando incontro ad un cambiamento della propria temperatura e a modelli meteorologici volatili? Non ci mette in dubbio il fatto che il riscaldamento globale è un ciclo naturale che deriva dalla natura in continua evoluzione del Sole? Al Gore sarebbe capace di darmi una spiegazione su tutto questo? - Space.com: Il riscaldamento globale su Plutone sconcerta gli scienziati - Space.com: Una nuova tempesta su Giove suggerisce un cambiamento climatico - Current Science & Technology Center: Il riscaldamento globale su Marte? - United Press International: La NASA ha scoperto una mostruosa tempesta che sta colpendo Saturno - Science Agogo: Scoperto un processo di riscaldamento globale su Tritone - Associated Press: Uno studio afferma che la temperatura del Sole sta aumentando - London Telegraph: la verità sul riscaldamento globale – la colpa è del Sole Il fatto puro e semplice è che nel corso delle diverse epoche della storia la terra è oscillata in maniera violenta da un clima caldo, bagnato e stabile, ad uno freddo, asciutto e ventoso – e questo molto prima che venissero inventati i combustibili fossili. I cambiamenti che stiamo adesso testimoniando sono come una passeggiata nel parco se li paragoniamo ai ripetuti colpi ricevuti in passato dal nostro pianeta. Questo non vuole rappresentare un atto di difesa dei cartelli petroliferi o dei saccheggiatori neo-con, che avrebbero ogni ragione a voler ignorare il riscaldamento globale sia che sia opera dell'uomo sia che non lo sia. E neppure vuole essere un diniego indiscriminato del fatto che la terra stia gradualmente diventando più calda, ma come riconciliare il riscaldamento globale che sta avendo luogo nelle regioni più remote del Sistema Solare con l'affermazione secondo la quale l'innalzamento della temperatura è causato dalle attività dell'uomo? Non è che percaso i nostri fumi di scarico hanno abbandonato l'atmosfera della Terra e sono scivolati attraverso un buco nero fino a raggiungere Tritone? La convinzione che il riscaldamento globale è causato dall'uomo è stata inculcata in maniera tanto oppressiva nell'opinione pubblica, specialmente in Europa, che esprimere una sola scintilla di dubbio al riguardo è analoga in alcuni casi alla negazione dell'olocausto. Tale è l'insipido lavaggio del cervello che si è avuto attraverso la televisione, i giornali ed alcune esaltate teste parlanti – che gli scettici del riscaldamento globale vengono obbligati ad indossare una metaforica medaglia gialla e a discutere dei loro dubbi solamente con toni alquanto contenuti e facendo ricorso a strutture conciliative, per non essere derisi e scherniti o per non dover subire le arringe di un esercito di buonisti che sono convinti di essere nel giusto e di essere impegnati a salvare la madre terra quando reciclano una bottiglia di vino o quando buttano il giornale in un cestino della spazzatura separato. La campagna per diffondere la paura su di un imminente giorno del Giudizio Universale climatico controlla anche la copertura giornalistica e così importanti questioni ambientali come il cibo geneticamente modificato, la folle chimera scientifica della clonazione e l'usurpazione e gli abusi da parte di multinazionali come la Monsanto vengono ignorate. Il riscaldamento globale viene usato come una scusa per diffondere ulteriori forme di controllo e di sorveglianza sulle nostre vite quotidiane, per permettere l'inserimento di chip RFID [RadioFrequencyID] nei nostri bidoni della spazzatura, la raccolta dati da parte di satelliti GPS e la introduzione di una tassazione per miglio, come pure una tassa globale alla pompa di benzina. L'ala estremista del movimento ambientalista, caratterizzata da persone come il dottor Erik Pianka, sostiene un processo di selezione di massa dell'umanità attraverso lo scatenamento di piaghe e di varie forme di bio terrorismo approvate dallo stato, e questo allo scopo di "salvare" la Terra da quella malattia chiamata umanità. Le misure di controllo genocide sulla popolazione di stampo nazista e l'establishment del movimento ambientalista sono sempre stati legati da una stretta alleanza. La religione ortodossa & organizzata del riscaldamento globale con le sue disastrose conseguenze per la nostra libertà di espressione, libertà di movimento e il nostro diritto di rimanere al di fuori del sistema, deve essere messa in discussione sulla base fondazionale che il fenomeno sta coinvolgendo tutto il Sistema Solare e che è prevalentemente causato dalla evoluzione naturale del Sole e non dalle attività dell'uomo. Versione originale |