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Kissinger si unisce ai neo-con

di Kurt Nimmo - 27/01/2007

 
 
   
Another Day In The Empire

Henry Kissinger, il macellaio della Cambogia, colui che ha firmato il certificato di morte di migliaia di Cileni e di Indonesiani, che ha supervisionato da vicino il massacro di innumerevoli Vietnamiti e che ha strizzato l'occhio a Pol Pot, ha accordato i suoi favori a Bush e ai neocon.

"L'anziano segretario di stato H. Kissinger, icona conservatrice che continua a intercettare l'attenzione della Casa Bianca, appoggia le manovre del pres. Bush in Iraq e dichiara che abbandonare la nazione dilaniata dalla guerra é attualmente impossibile" scrive Mke Sheehan per Raw Story. In un commento sullo Herald Tribune, il vecchio malthusiano* - che suonerebbe meglio di "anziano statista" - tesse l'elogio della "audace decisione di Bush circa l'invio di altri 20.000 soldati in Iraq, fornendoci le prove che neo-con e neo-liberal tradizionali sono sulla stessa lunghezza d'onda, quando si tratta di massacrare arabi e mussulmani.

Se Kissinger é un'icona conservatrice, allora il Cow Boy Bebop, il personaggio animato di Shinichiro Watanabe, é un vero bounty-hunter.

Più precisamente é un neo-liberal tradizionale e collaboratore criminale con David Rockfeller, che si é avvicinato ai gusti del defunto principe Bernardo d'olanda, membro delle SS, del principe Filippo, che nei suoi sogni maltusiani più deliranti voleva tornare sotto forma di virus per sterminare milioni di esseri umani, e di diversi membri del Bildelberg, del consiglio per le relazioni estere della Pilgrim Society, della Commissione Trilaterale e dell'infame Tavola Rotonda Britannica; gente che ha lavorato per decenni a favore di un ordine mondiale che renda il pianeta un gulag, una coltivazione di schiavi.

"Kissinger asserisce che la guerra in Iraq faccia parte di un più grande conflitto, l'assalto contro l'ordine internazionale condotto dai gruppi radicali delle due sette islamiche* e, in particolare contro gli Usa. Egli insiste che, a dispetto del pubblico disincanto sulla guerra in Iraq, nelle presenti condizioni, il ritiro non é un'opzione". Sheehan continua: "egli chiama America la componente indispensabile per ogni tentativo di stabilire un nuovo ordine mondiale".

Naturalmente, per Kissinger e l'élite mondiale, gli Usa sono "la componente indispensabile per ogni nuovo ordine mondiale, o piuttosto i soldati Usa "gli stupidi animali..." sono la componente "indispensabile" o più precisamente gli elementi eliminabili (secondo B. Woodward e K. Bernstein*, Kissinger ha ripreso l'espressione "stupidi animali" da A. Haig). Kissinger, come tutti i neocon, non ha alcun rispetto per la popolazione statunitense, al di là della sua utilità come carne da cannone o come vacca da mungere, e dunque non si preoccupa della crescente opposizione della popolazione Usa alla guerra e all'occupazione dell'Iraq.

La frase di Kissinger sull'attacco all'ordine internazionale condotto da gruppi radicali di entrambe le sette islamiche, in pratica tutto l'Islam, é la prova che neo-con e neo-liberal parlano la stessa lingua quando si tratta di usare il terrorismo di stato non solo per smantellare le società islamiche, ma anche per imporre l'ordine neoliberale, con l'obiettivo di mantenere il controllo delle ricchezze mondiali. Tale ordine, nella vulgata corrente, é chiamato "libero scambio" o "privatizzazione", effettuati sotto la minaccia delle armi.

Alla fine dell'articolo, come un'indicazione, si precisa che tale "smantellamento" (criminale) supportato dallo stesso Kissinger e dai neocon, che include l'assassinio di centinaia di migliaia di persone, "non deve coinvolgere gli Usa per periodi troppo lunghi", poiché tale miserabile processo, lungamente pianificato dai neo-con e dai loro collaboratori israeliani, deve essere lasciato libero di svilupparsi da solo (in guerra civile), "livellando così il terreno di gioco" a beneficio dei neo-liberal, che vi si precipiteranno per raccogliere i cocci, ovvero il petrolio e le altre preziose e redditizie ricchezze naturali.

Note del traduttore:

* Robert Malthus, 1766-1834, pastore ed economista inglese, le cui teorie economiche, molto in voga nel XVIII e XIX secolo, vertevano principalmente sul rapporto tra ricchezza delle nazioni e popolazione.

** Sciiti e Sunniti

*** Woodward e Bernstein sono i giornalisti autori dell'inchiesta sullo scandalo Watergate. Sulla scia dello scalpore e dello sdegno suscitato negli Usa da tale inchiesta giornalistica, il presidente Nixon si dimise.

Kurt Nimmo
Fonte: http://kurtnimmo.com/
Link: http://kurtnimmo.com/?p=724
20.01.2007

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MAURIZIO CARENA