Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Strategie segrete per l'integrazione nordamericana

Strategie segrete per l'integrazione nordamericana

di Kelly Patterson - 15/02/2007


 
 
   

Funzionari di stato canadesi, americani e messicani si sono incontrati segretamente per discutere una possibile integrazione.

Secondo alcuni documenti appena resi pubblici ai sensi della legge americana sulla libertà di informazione, in un incontro segreto tenutosi l'anno scorso, funzionari di stato canadesi, americani e messicani hanno discusso la possibilità di applicare una strategia "stealth" [di sotterfugio ndt] al fine di vincere la resistenza pubblica all'integrazione dei tre paesi.

"Ottawa Citizen" -- -- All'incontro a Banff, Alta., hanno partecipato anche ufficiali militari, dirigenti aziendali e diplomatici. I partecipanti hanno discusso numerose questioni, dall'armonizzazione degli standard alimentari e farmaceutici alle politiche comuni per l'immigrazione e l'unione delle risorse energetiche. La lista segreta dei partecipanti al North American Forum includeva l'allora segretario alla difesa USA Donald Rumsfeld, il tenente generale Rick Hillier, comandante delle forze armate canadesi, il ministro della Pubblica Sicurezza Stockwell Day, il direttore generale della Pengrowth Corp. James Kinnear e il dirigente della Lockheed Martin Ron Covais.

I temi principali inclusi nella presentazione del forum riconoscono che il concetto di integrazione nordamericana, da alcuni definita come "North American Union", non sia benvisto e evidenziano che potrebbe essere difficile promuovere tale concetto. Dagli appunti traspare che se da una parte la visione sia allettante, dall'altra adeguare le infrastrutture potrebbe garantire maggiori vantaggi e aumentare il numero di persone coinvolte ("evolution by stealth").

"Evolution by stealth" significa applicare cambiamenti regolatori (per esempio, per i parametri di sicurezza alimentare e farmaceutica), che non richiedano l'approvazione parlamentare, per preparare le infrastrutture all'integrazione nordamericana. I critici sostengono che tale strategia permetta di attuare cambiamenti con un dibattito pubblico limitato o addirittura non necessario.

I media non sono stati ammessi al forum di settembre. Day, che ha tenuto un discorso durante l'evento, ha negato di rivelare i contenuti del suo discorso. "Era un incontro privato," ha dichiarato Melisa Leclerc, una portavoce dell'ufficio di Day, sebbene abbia riconosciuto la partecipazione di Day "in veste di ministro della pubblica sicurezza."

"Non è incoraggiante che l'espressione 'evolution by stealth' venga utilizzata in riferimento a importanti dibattiti politici come quello sull'integrazione nordamericana", ha dichiarato Tom Fitton, il presidente di Judicial Watch, un gruppo conservatore di sorveglianza con sede a Washington , dopo essere venuto in visione del documento la settimana scorsa.

Tuttavia, l'ex ministro delle finanze John Manley, uno dei partecipanti all'incontro, ha dichiarato che il forum "non faceva parte di un piano nascosto per conferire potere supremo agli Stati Uniti. … Si è trattato solo dell'incontro di semplici cittadini informati e funzionari di stato per discutere" il modo migliore di cooperare al fine di assicurare ai cittadini un futuro sicuro e prospero.

Infatti, Manley ha anche affermato che il Canada sia uscito dall'incontro più forte che mai, obbligando "alcuni funzionari superiori americani a riflettere per qualche giorno sul Canada".

In ogni caso, Maude Barlow del Council of Canadians ha dichiarato che il riferimento a "stealth" sia "un'affermazione molto efficace e importante."

La Barlow ha affermato che, negli ultimi due anni, gran parte dei politici presenti al forum abbiano tentato di raggiungere una "integration by stealth", riferendosi a un accordo poco noto, ma di priorità assoluta chiamato "Security and Prosperity Partnership".

L'accordo, messo in moto dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush, l'allora primo ministro Paul Martin e l'ex presidente messicano Vicente Fox durante un incontro del 2005 a Waco in Texas, è stato pensato per rendere più efficiente qualsiasi politica, da quella degli standard di sicurezza alimentare e farmaceutica alle misure antiterrorismo.

È previsto che i funzionari di stato dei tre paesi si incontrino a Ottawa entro la fine del mese. Tuttavia i portavoce degli Affari Esteri hanno dichiarato di non sapere ancora quando l'incontro si sarebbe tenuto e chi vi avrebbe partecipato.

L'obiettivo dichiarato dell'alleanza è quello di proteggere il Nord America dalle minacce alla sicurezza come il terrorismo e le pandemie influenzali, così come dalle minacce all'economia da parte dei nuovi colossi del mercato globale quali la Cina.

Molti dei provvedimenti dell'accordo non sono controversi. Si parla infatti di piani per migliorare la qualità dell'acqua, ridurre la presenza di zolfo nei combustibili e coordinare gli sforzi per debellare le pandemie e l'influenza aviaria. Tuttavia l'accordo copre anche una serie di questioni scottanti come i piani per promuovere la condivisione di informazioni sui passeggeri ad alto rischio, rivedere le normative di sicurezza e sull'ambiente, centralizzare la valutazione di nuove sostanze chimiche e rielaborare gli standard di sicurezza alimentare.

Il Council of Canadians ha affermato che gran parte delle 300 raccomandazioni di politica all'interno dell'accordo potrebbero non richiedere modifiche legislative.

Titolo originale “Canadian, U.S. and Mexican officials held secretive meeting on integration”

Kelly Patterson
Fonte: http://www.canada.com/
Link
08.02.2007

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ALESSANDRA DIAGNE