Mi ricordo montagne verdi. Le autorità cinesi dipingono una montagna

La cantante Marcella Bella dovrebbe dedicare la sua canzone ai funzionari del governo della provincia cinese dello Yunan, che hanno inspiegabilmente dipinto di verde il fianco scavato di una montagna nella contea di Fumin. La bizzarra operazione, durata mesi e costata circa 60 mila dollari, ha lasciato stupefatti e increduli gli abitanti della zona, che non sanno spiegarsi le ragioni di una simile decisione. La superficie dipinta con vernici spray di colore verde brillante è quella sassosa della grande ex cava di pietra che squarcia il versante sud del Monte Laoshou.

 

Ecologismo di facciata? La gente della cittadina che si stende ai piedi della montagna ha provato a chiedere chiarimenti agli operai che hanno condotto i lavori, ottenendo però sempre la stessa risposta: “E’ una decisione del governo della contea, ma non sappiamo perché”. La mancanza di spiegazioni ha generato una ridda di ipotesi. Secondo alcuni, la decisione di dipingere la montagna è stata presa dai funzionari della contea per motivazioni di tipo ecologico, ovvero per rispondere in maniera “evidente” alle richieste della comunità locale di maggiore protezione delle aree verdi della zona. A chi sosteneva ciò è stato fatto notare che con 60 mila dollari si poteva rimboschire la montagna e renderla verde per davvero.

 

Senso (anti)estetico o riequilibrio energetico? Altri sono invece convinti che la ragione sia semplicemente che i funzionari della contea, i cui uffici si trovano proprio davanti alla montagna, abbiano voluto colorare la cava per poter così godere di un panorama meno desolato e più allegro.

Infine, soprattutto gli anziani del posto, si dicono invece convinti che l’operazione sia stata

decisa in base alle regole del feng-shui, l’antica arte taoista cinese volta a preservare e migliorare l’armonia energetica dei luoghi e dunque la loro salubrità e positività. Secondo loro, quindi, colorare di verde la montagna potrebbe essere stato un modo per riequilibrarne le energie, squilibrate dagli scavi della cava.

 

Nessuna spiegazione ufficiale. Nemmeno l’agenzia di stampa Associated Press è riuscita a far luce sulla vicenda. Il dipartimento forestale della contea di Fumin, contattato telefonicamente, ha risposto: “Non abbiamo alcuna informazione in proposito. E’ stato un ordine dall’alto, dovete chiedere ai miei superiori”. Per ora, il mistero di Monte Laoshou rimane irrisolto.