Impatto Zero®
di Paola Magni, Laura Vascellari - 19/02/2007
 16 febbraio: Impatto Zero® augura buon compleanno al Protocollo di Kyoto, che compie due anni, e lo fa spiegando agli amici di Slow Food cosa si può fare concretamente per migliorare la qualità della vita e la salute del Pianeta.Il futuro del nostro pianeta dipende molto dalle nostre azioni. I cambiamenti climatici di cui tutti siamo testimoni ne sono la riprova: la scarsità di neve, l’innalzamento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai perenni dipendono dal fatto che il nostro stile di vita, troppo improntato sul consumo di combustibili fossili, produce sempre più anidride carbonica, il principale responsabile dell’effetto serra. Il progetto Impatto Zero® è il primo progetto italiano volontario che concretizza gli intenti del Protocollo di Kyoto. Quantifica e poi compensa l'impatto che ogni attività umana ha sull'ambiente. Il semplice gesto di un acquisto, gli spostamenti che ogni giorno percorriamo in auto, il riscaldamento delle nostre abitazioni, i viaggi... tutto ha un impatto sull'ambiente. Questo perché alla realizzazione di un'azione umana corrisponde l'utilizzo di una determinata quantità di energia. Oggi la maggior parte dell'energia è prodotta utilizzando combustibili fossili (petrolio, carbone, metano). I prodotti di scarto delle combustioni, le sostanze volatili incombuste (CFC) e gli additivi della benzina, si accumulano nell'atmosfera provocando un grande danno all'ambiente. Con questo progetto si dà modo di valutare l'impatto energetico delle nostre azioni, e di compensarlo, occupandosi della creazione e tutela di aree boschive in crescita in Italia e in Costa Rica. Perché come sappiamo gli alberi hanno la preziosa proprietà di assorbire anidride carbonica, gas che ad alte concentrazioni provoca l'effetto serra. Vediamo come funziona: basta un click sul calcolatore di www.impattozero.it per scoprire quanta anidride carbonica produciamo. Bollette alla mano (luce, gas, rifiuti), inseriamo nel calcolatore i nostri dati, aggiungiamo i km relativi ai nostri spostamenti (macchina, moto, scooter, mezzi pubblici, treno, aereo) e in pochi secondi vediamo quanti kg di anidride carbonica abbiamo prodotto, quanti mq di foresta sono necessari per compensarne le emissioni e il relativo costo. Impatto Zero® è un metodo scientifico elaborato in collaborazione con Università italiane e straniere specializzate nel Life Cycle Assessment, disciplina che permette di analizzare il ciclo di vita dei prodotti quantificandone l’impatto ambientale. Un'azienda può decidere di mettere se stessa ad Impatto Zero®, al pari di una persona o di un nucleo familiare. In questo caso l'anidride carbonica compensata sarà quella relativa a tutte le attività svolte all'interno ed all'esterno (processi produttivi, illuminazione degli uffici, alimentazione dei computer, condizionamento, riscaldamento, spostamenti dei collaboratori ecc.). Aderire significa capire quali sono le sorgenti principali delle proprie emissioni e neutralizzarle; sensibilizzare il pubblico e i propri collaboratori a una politica ambientale sostenibile. L’obiettivo non è solo quello di quantificare e compensare le emissioni di CO2, ma anche di promuovere coscienza ecologica per ridurre l’impatto ambientale, mostrando come contenere le emissioni, consumando meno e meglio. Sono tantissime le realtà che hanno colto appieno l’importanza di produrre in modo più ecologico e si sono avvalse della consulenza del nostro personale specializzato per intraprendere la strada della sostenibilità. Salani Editore con gli ultimi due libri di Harry Potter, il tour “Buoni o Cattivi” di Vasco Rossi, l’ultimo evento italiano del Dalai Lama sono solo alcuni dei 100 milioni tra prodotti e iniziative che hanno scelto Impatto Zero®. Impatto Zero® si rivolge direttamente alle persone e alle aziende che hanno messo la salvaguardia del pianeta tra le priorità della propria vita e vogliono essere sicure che i propri sforzi vadano a buon fine: tutti gli interventi di creazione e tutela delle aree boschive vengono gestiti in loco dagli esperti forestali dei Parchi, delle Riserve e delle Associazioni, specializzati in conservazione della biodiversità (Parco del Ticino, Guardie Ecologiche Volontarie, Asepaleco e Fonafifo in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e dell’Energia del Costa Rica). BIOS, Ente Certificatore accreditato SINCERT e riconosciuto dall’Unione Europea, si fa garante dell’intero processo. Visita il sito www.impattozero.it |