Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Una piattaforma mediterranea per il biologico

Una piattaforma mediterranea per il biologico

di Emiliano Angelelli - 20/02/2007

     
 

E' la proposta lanciata dal Consorzio per il controllo dei prodotti biologici (Ccpb) nel corso di un convegno tutto italiano

home0Nell’edizione del Biofach dedicata all’Italia non poteva mancare un incontro con le aziende e gli enti di certificazione. Vi avevamo gia’ annunciato nella scorsa edizione di Bollettino Bio che il Consorzio per il controllo dei prodotti biologici (Ccpb) avrebbe organizzato un convegno dedicato all’Italia come piattaforma mediterranea per l’esportazione e cosi’ e’ stato. L’incontro si e’ tenuto oggi presso la Sala Shangai, con il titolo “The organics in Italy platform of the Mediterranean Sea for the european organic market”.

Ha aperto Gerard Herrmann, presidente di Ifoam, seguito da Lino Nori, presidente del Ccpb, che ha illustrato la situazione dell’Italia per cio’ che riguarda l’esportazione. “L’Italia e’ il maggior esportatore bio dell’Unione Europea” ha detto Lino Nori “e la situazione e’ estremamente positiva da questo punto di vista. Quello che auspichiamo pero’, e’ un intervento delle istituzioni, che ci possa risollevare da questa sorta di stasi che vede il mercato interno ormai fermo sui livelli del 2004”. “Allo stato attuale” ha aggiunto Giovanni Di Costanzo, presidente di Bioitalia “riscontriamo un calo nei consumi all’interno della grande distribuzione, una sostanziale staticita’ per quello che riguarda i negozi specializzati e un incremento solo nel settore delle mense scolastiche, dove una legislazione favorevole ci aiuta in questo senso. Quello che chiediamo e’ una campagna informativa da parte delle istituzioni, per la promozione del consumo di prodotti bio”. Nello stesso convegno sono intervenuti anche Renzo Piraccini di Apofruit che ha parlato del marchio Almaverde Bio, l’unico prodotto bio che e’ stato capace di raggiungere la televisione con uno spot televisivo, e Massimo Monti, presidente di Alce Nero Mielizia.

Nella giornata di ieri, invece, e’ stato presentato un Manifesto contro la proposta di un nuovo regolamento europeo che fissi per il biologico una contaminazione di ogm pari allo 0,9%. “Il nuovo regolamento europeo deve preservare il diritto dei produttori e dei consumatori di produrre e di consumare cibo biologico completamente privo di ogm”. Queste sono le prime righe del Manifesto promosso da Friends of the heart, Greenpeace, European Enviromental Bureau, European network of gmo free region, Coag (Spagna) e la Coalizione liberi da ogm. Nel corso della presentazione, alla quale erano presenti anche il Sottosegretario di Stato del Mipaf, Stefano Boco, e Vandana Shiva, e’ stato riaffermato il principio dell’impossibilita’ della coesistenza.