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La raccolta porta a porta per far tacere i termovalorizzatori

di Marco Boschini - 23/02/2007

 

raccolta porta a porta

La raccolta porta a porta per far tacere i termovalorizzatori. La sfida sui rifiuti è lanciata e si chiama raccolta differenziata.

A sostenere la scommessa il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, che ha illustrato i risultati dei sei mesi di lavoro del supercommissario all’emergenza rifiuti. Quattro le regioni nel mirino del supercommissario, le quattro regioni che a giugno, epoca del via alla commissione Jucci, risultavano commissariate: Campania, Lazio, Puglia e Calabria.

In particolare, la relazione mette l’accento sulla raccolta “porta a porta” che ha risultati cinque volte più soddisfacenti della raccolta con le campane dedicate, e sulla necessità di battere a tappeto la cittadinanza per favorire una svolta culturale.

In tal senso nella strategia rifiuti entrano centri commerciali, scuole, cinema e l’invio di questionari postali. Il Governo inotre, ha appena fermato quattro progetti di inceneritori da realizzare in Sicilia.

Intanto, a Colorno, dopo l’introduzione nel maggio 2006 del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti e il contestuale affidamento della gestione finanziaria ad Enìa, con il 2007 si aprono nuove prospettive nella determinazione delle tariffe applicate agli utenti.

Anzitutto, il nuovo sistema di raccolta ha determinato una riduzione dei costi fissi e un aumento dei costi variabili; ciò si traduce per gli utenti in una minore incidenza dei costi determinati dai mq delle superfici e una maggior rilevanza di quelli determinati dai componenti dei nuclei famigliari o dalle tipologie delle attività produttive. Ne consegue che da quest’anno la tariffa presenterà più elementi legati al concetto di “produzione” e meno elementi legati al concetto di “imposta”.

Per la prima volta, viene introdotto un elemento premiante calcolato sulla base dei risultati ottenuti nei primi mesi di introduzione della raccolta domiciliare. Per ognuna delle sei zone nelle quali è suddiviso il territorio, ogni famiglia si vedrà riconosciuto nella fattura di Giugno una quota di sconto calcolata in base ai risultati conseguiti presso la propria zona di appartenenza. Per ogni zona, la quota del premio sarà identica per tutti gli utenti domestici.

Si tratta di una iniziativa sperimentale che ha lo scopo principale di mostrare come il nuovo sistema di raccolta consenta una modulazione della tariffa anche in base ai risultati raggiunti.

Nel loro complesso (comprendendo quindi anche gli effetti dello sconto), le tariffe aumenteranno in media del 2,5% per le utenze domestiche e del 4,5% per le utenze non-domestiche (che tuttavia possono scaricare l’iva). Si tratta degli aumenti più bassi registrati negli ultimi 3 anni.

Nel corso del 2007 verranno tuttavia offerti agli utenti (sempre sperimentalmente) due servizi accessori facoltativi: il lavaggio dei bidoncini, predisposto inizialmente solo per i condomini e attivabile nel caso si ricevano adesioni per almeno 100 contenitori per zona. In questo caso la fattura di Enìa viene direttamente inviata ai Condomini che vengono iscritti come clienti che accedono ad un listino prezzi convenzionato. L’altra offerta sarà la raccolta domiciliare settimanale del vegetale tramite apposito bidoncino consegnato in comodato d’uso come gli altri.

Parallelamente verranno avviati nel corso del 2007 progetti e proposte volti alla riduzione della produzione dei rifiuti e al contenimento degli sprechi. Aggiornamenti alla prossima puntata!

Per ulteriori informazioni:
www.comunivirtuosi.org
www.comune.colorno.pr.it
www.metamorfosi.info