Il Vertice del Terrore
di Miguel Martinez - 14/03/2007
Ieri, abbiamo tenuto un Vertice del Terrore nel bar di una casa del popolo, per parlare di Chianciano, tra una folla di ignari umarell.
E ci siamo detti: semplicemente, non era mai successo prima.
Mai prima, si erano riuniti su suolo "occidentale" i rappresentanti dell'altra parte del mondo, la gente che sostiene che resistere è un diritto.
Mai prima, i resistenti avevano potuto spiegare al cosiddetto Occidente le loro ragioni.
Mai prima, i resistenti avevano avuto l'opportunità di incontrarsi tra di loro per chiarirsi.
Ora, quando c'è una guerra, la pace non puoi farla da solo. Devi farla con l'Altro.
E questi, che vengono a Chianciano, sono l'Altro.
Ognuno di loro rappresenta qualche realtà molto importante.
Se fossi, che so, presidente della commissione parlamentare statunitense su esercito, terrorismo, minacce e capacità non convenzionali, mi preoccuperei.
E infatti, due anni fa, fu proprio la presidente di tale commissione, assieme a 43 altri deputati, a chiedere al governo italiano di vietare il convegno.
Certo, per riuscire a fare il convegno, si è dovuto lottare per due anni, con pochi alleati e con le tasche vuote.
Ma alla fine, eccola qui:
la Conferenza Internazionale
CON LA RESISTENZA, PER UNA PACE GIUSTA IN MEDIO ORIENTE
Chianciano, 24 e 25 marzo
Due cose molto semplici: veniteci.
E anche se non ci venite, diffondete la notizia.
Per tutte le informazioni su come registrarvi, date un'occhiata al sito della Conferenza:
http://www.iraqiresistance.info/
E prima vi registrate, prima gli organizzatori riescono a capire quanta gente ci sarà.
Al convegno sarò molto impegnato come interprete.
Mi farebbe comunque piacere sapere chi viene tra i lettori di questo blog, ma purtroppo ho la posta che non mi funziona in questi giorni, e la cosa sembra andare per le lunghe.
Provateci lo stesso a scrivere, eventualmente mi potete contattare sul profilo splinder, se avete un account di splinder.