Il siero non serve a niente
di Georg Groddeck - 20/03/2007
Fonte: traccefresche
A Berlino, nel 1895, su un milione di persone, 595 sono morte di difterite,
nel 1905 solo 154. Nel 1895 è stata introdotta la sieroterapia;
dunque la diminuzione è da attribuire alla sieroterapia.
Invece no. Perché dal 1885 al 1895 lo stesso numero è diminuito
da 1514 a 595, senza sieroterapia. E a darne prova è il fatto che il numero
dei casi di difterite si è ridotto da 4100 a 1157 nel 1895-1905
(calcolato su un milione di persone). Conseguentemente, la percentuale
dei decessi, rispetto a quelle delle malattie, si è ridotta della metà.
Nel 1905, però, era quasi come nel 1895. In altre parole, la statistica
ha dimostrato a coloro che credono nell'efficacia del siero
che questo non serve a niente. Questa impressione viene rafforzata dal fatto
che in Inghilterra, dopo l'introduzione del siero, la percentuale dei decessi
è aumentata. I contagi, a seconda del loro pericolo, si muovono seguendo delle curve.
In Germania l'introduzione del siero ha seguito il ramo discendente della curva
di pericolosità della difterite, in Inghilterra quello ascendente.
[da: "Satanarium", Baden-Baden, 1 maggio 1918, ora Ed. Il Saggiatore]
Ho inserito anche questo estratto appena ricopiato
sulla mia già esistente pagina dedicata a Groddeck:
* Nasamecu: http://www.traccefresche.info/monografie/nasamecu.html