Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Le api fuggono, gli OGM restano

Le api fuggono, gli OGM restano

di Maria Ferdinanda Piva - 26/03/2007

       
   

Un'improvvisa fuga di api, forse causata da ogm e pesticidi, sta mettendo in ginocchio gli apicoltori americani

apiForse è l'uovo di Colombo: le api americane scompaiono semplicemente perchè mangiano gli stessi, poco salutari, alimenti degli americani: vengono somministrate loro soluzioni nutritive piene di additivi a base di soia Ogm cresciuta con pesticidi e concimi chimici. Questo tentativo di spiegazione però, apparso su molti quotidiani statunitensi, rappresenta una voce fuori dal coro rispetto ai "non sappiamo" ufficiali. Gli apicoltori, man mano che finisce l'inverno, trovano un gran numero di arnie vuote, le api letteralmente svanite: intatte e abbondanti le provviste nei favi, solo che esse, come se fossero avvelenate, non vengono consumate nè da altre api nè da insetti parassiti.

Per inciso, segnalo che questo miele viene considerato tendenzialmente sicuro perchè non ci sono prove che sia dannoso per la salute umana - almeno così dicono. Moltissimi apicoltori però, sono sul lastrico, moltissimi contadini temono per i raccolti: i frutti non potranno crescere se le api non provvedono all'impollinazione. Gli esperti, per ora, si sono limitati a coniare un nome per la misteriosa malattia delle api: "colony collapse disorder". La questione curiosa è che stanno cercando le possibili cause soprattutto fra i pesticidi e gli agenti patogeni, non fra gli Ogm. Eppure le api se ne tengono alla larga, e quando li mangiano muoiono. Ma questa pista non viene presa in considerazione perchè, dicono, l'unico vegetale ogm con insetticida incorporato è un tabacco che alle api non piace.