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Durissimi combattimenti a Mogadiscio tra gli insorti e gli occupanti etiopi

di ansa - 29/03/2007

Fonte: ansa

MOGADISCIO - Almeno 13 persone sono state uccise e 21 ferite in violenti combattimenti nella zona sud di Mogadiscio fra insorti e soldati etiopici. Lo hanno riferito testimoni contattati da Nairobi, secondo i quali i combattimenti sono di estrema violenza.
I combattimenti sono ancora in corso, con ampio utilizzo di mezzi pesanti da parte degli etiopici. Per la prima volta, poi, elicotteri da guerra etiopici hanno sparato missili sulla parte meridionale di Mogadiscio dove l'esercito etiopico ha lanciato un'offensiva contro gli insorti. L'aerea colpita dalle
incursioni - due, secondo alcune fonti - è quella nota come 'Iveco', ritenuta una dei feudi degli islamici.

Gli scontri sono iniziati stamane poco dopo le 06:00,  le 05:00 in Italia, quando le truppe di Addis Abeba, appoggiate da quelle governative somale, sono uscite dal loro principale quartier generale, nell'ex ministero della difesa, nella zona sud della capitale, iniziando un'operazione di rastrellamento. Immediata e molto dura è scattata la resistenza da parte della guerriglia, presumibilmente islamica, con l'appoggio di clan antigovernativi. La battaglia odierna sembra por fine all'effimero cessate il fuoco in corso da sabato. In questi giorni, infatti, c'erano stati colloqui negoziali tra la leadership del principale clan di Mogadiscio, gli Hawaiye, e Governo federale di transizione nazionale. I negoziati sembravano aver dato segnali utili: ma, a parere degli osservatori, in tutti e due i gruppi negoziali sono ancora forti le posizioni più intransigenti di chi è poco disposto a un dialogo che comporti concessioni. Fonti Onu hanno detto che da febbraio da Mogadiscio sono fuggite decine di migliaia di persone, oltre 40.000; mentre negli scontri ci sono stati almeno 200 morti e molte centinaia di feriti.