Costruire con la terra cruda
di Arch.Giancarlo Chinello - 02/04/2007
Tale materiale è molto disponibile in natura, totalmente riciclabile, non comporta spese di trasporto e, con un po' di attenzione e passione, può essere utilizzato anche con il metodo dell'autocostruzione, specialmente nel caso in cui si deve intonacare una o più pareti, con risultati dal punto di vista energetico, certamente superiori agli intonaci a base cementizia. Tecniche di costruzione in terra cruda La terra per costruire Le variabili che ci permettono di comprendere il comportamento di una terra sono: Per riconoscere la quantità di argilla e dei diversi inerti si effettuano l'analisi granulometrica e la sedimentazione, che permettono di disegnare una curva che rappresenta la quantità percentuale dei diversi componenti, in base al diametro delle particelle. Per riconoscere invece la qualità dell'argilla (vi sono infatti argille più o meno collanti) è necessario conoscere l'indice di plasticità (Limiti di Attemberg) o la composizione petrografica che si esegue con esame diffractrometrico ai raggi X. Poiché il comportamento del materiale è dato dall'interazione tra i componenti, che sono diversi per ogni tipo di terra, non è facile dare indicazioni per i vari tipi di terra analizzando un solo elemento (ad esempio argilla). Per questo in Germania è stata messa a punto una prova che analizza direttamente la capacità "legante" della terra nel suo complesso, chiarendo subito le prestazioni del materiale per la costruzione. Tale prova, inserita nella normativa DIN, consiste nell'eseguire un campione con spessore di circa 2 cm a forma di otto, che viene appeso da un lato e caricato sull'altro fino a raggiungere il punto di rottura. Si tratta di una prova specifica per l'edilizia che viene ora riproposta in Germania per la nuova normativa sulla costruzione in terra. In Italia, alcuni dati sui terreni rispetto alla granulometria e all'indice di Plasticità si trovano presso gli Istituti di Agraria o le compagnie stradali; anche le carte geologiche possono dare alcune indicazioni di base ma va comunque considerato che in uno stesso campo talvolta si possono trovare diversi tipi di terra a poca distanza. Così, benché sia a volte facile trovare delle analisi che indicano le diverse percentuali di inerti, limo e argilla (a differenza delle analisi chimiche che sono molto rare e costose), è sempre meglio eseguire delle prove manuali e testare gli impasti per verificarne la capacità collante. Tradizionalmente era sempre indispensabile nel cantiere la presenza di un esperto che sapesse riconoscere la qualità del materiale e degli impasti. Le diverse tecniche A livello strutturale si possono distinguere tre famiglie di tecniche costruttive in terra; A livello di processo esecutivo si possono distinguere due famiglie di tecniche: Attualmente la tendenza del mercato nei paesi industriali privilegia le tecnologie a secco che: a) consentono una differenziazione dei prodotti a seconda degli usi (controsoffittature, pannelli divisori, muri portanti, ecc.) La scelta delle diverse tecniche in funzione del contesto climatico e della domanda specifica di confort richiesta dall'utente, è un'aspetto importante che riguarda il progetto bioclimatico. Arch.Giancarlo Chinello |